Siamo gente pratica, diciamolo pure! E quindi: ci sarà qualcuno disposto ad ascoltare cosa ci piacerebbe e ciò per cui siampo disponibili a dare il nostro contributo?
- Costituzione del Forum delle Associazioni e dei produttori culturali.
- No alla Fondazione come strumento di governance. Molto meglio uno strumento partecipato, sul modello del “trust” di matrice anglosassone
- Generazione di aree di confronto ad ogni livello per rilanciare i “Dialoghi per Matera 2019”
- Costruzione di un progetto condiviso e partecipato a tutti i livelli per rendere la città “consapevole” del significato e della portata del processo di candidatura per accrescere senso civico, partecipazione attiva e democratica
- Programma di attività e di iniziative volto alla valorizzazione, alla crescita e alla “esportazione” delle esperienze creative e culturali presenti sul territorio per dare concretamente avvio ad una “industria culturale” generatrice di risorse ed economia reale per i cittadini
- Piano per la creazione di scuole di livello europeo nelle varie “discipline” applicate, tipiche della nostra realtà territoriale e culturale
- Sintesi virtuosa del percorso di candidatura con piano strategico della città, piano di gestione siti Unesco, piano turistico regionale, piano delle infrastrutture… Chiarezza a livello istituzionale sul tipo e su quanto si intende investire nello sviluppo del territorio
- In continuità con la storia e la cifra principale di questo territorio e, in particolare dei Sassi, una azione di qualità che incida profondamente sul piano urbanistico e su quello sociale perché in futuro i cinquant’anni passati dopo lo sgombero dei Sassi non vengano ricordati come “vergogna nazionale”
- Un programma di eventi per l’Anno Faro del 2019 non consegnato a suggestioni e parametri esterofili ma profondamente radicato nella cifra culturale “nostra” tanto quanto aperto e pronto a confrontarsi, imparare e crescere con altre esperienze