Di ciò che “resta” del Piot e di Cadmos l’Associazione Matera2019 tenta di fare quello che è possibile. Il risultato è la definizione di un format che, proponendosi di anno in anno, dia la possibilità alla città di Matera e ai protagonisti della sua vita culturale di incontrare la proposta delle altre capitali europee della cultura, in modo che il percorso da qui al 2019 sia in grado, non solo di offrire spunti e portare competenze ed esperienze da tutta Europa a Matera, ma sia anche l’occasione per le produzioni locali di aprirsi a una scena internazionale. Il format pilota è, perciò, dedicato ad Istambul ed alla Turchia, si svolge a fine 2010 e vede realizzarsi, nonostante le risorse esigue e la burocrazia in agguato, un cartellone di tutto rispetto.
Concerto-spettacolo di Mercan Dede & Istanbul Quartet
Cinefabrica – Projection Mapping in occasione del Matera Wine Festival 2010
Installazioni di videoart “Identità violate” di Sukran Moral
Mostra fotografica “Turchia XXI secolo. Tra modernità e tradizione.” di Gaetano Alfano
Culturee – Concerto: “Mediterrean Sundance”, “Capriccio Arabo” e “Armonium Mediterraneo”
Proiezione cinematografica: “Il piacere e l’amore”
Incontri con l’artista: Gaetano Alfano incontra gli studenti del Liceo Artistico.
Incontri con l’artista: “Identità violate” Sukran Moral incontra il pubblico.
Associazione Tìaso, concerto di musica folklorica “Le Ninfe della Tammorra”
Convegno “Matera-Istanbul:UN PONTE SUL MEDITERRANEO”
Tavola Rotonda: “ La Turchia fra tradizione e modernità” Oriente/Occidente: l’incontro possibile tra culture, tradizioni, stili di vita e patrimoni storico-artistici.Il dialogo interreligioso e l’allargamento della Unione Europea .
Interventi:
Yasemin Taskin, giornalista,
Marco Ansaldo, giornalista
Raffaello De Ruggieri, Fondazione ZETEMA
Don Donato Giordano, Ordine di San Benedetto
Emanuele Curti, Unversità degli Studi della Basilicata
Cristos Xiloyannis, Università degli Studi della Basilicata
Marta Ragozzino, Soprintendenza per i Beni Storico Artistici della Basilicata
Con la partecipazione della Classe III E della Scuola Media F.Torraca.