Forse ci siamo. Mentre l’Associazione ottiene importanti adesioni, come potete leggere in altro post, e prosegue gli incontri e i contatti volti a costruire alleanze e prospettive alla Candidatura, dopo diversi rinvii finalmente si rimette in moto il “treno” istituzionale che dovrà metter mano alla costituzione del Comitato Promotore e dare l’avvio ufficiale al percorso di candidatura stesso, dopo gli atti di indirizzo di Comune e Provincia.
Questa volta – come è giusto che sia – l’iniziativa più volte da noi sollecitata è assunta dalla Regione Basilicata, che con una comunicazione a firma del Presidente De Filippo ha convocato per venerdi 12 febbraio un primo tavolo istituzionale. Riportiamo per correttezza e completezza il contenuto della missiva:

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Al Vicepresidente Vicario del PArlamento Europeo, on. Gianni Pittella
Al Presidente della Provincia di Matera, dott. Franco Stella
Al Commissario Prefettizio del Comune di Matera, dott. Sandro Calvosa
Al Presidente della Camera di Commercio, dott. Angelo Tortorelli
Al Presidente dell’Associazione Matera2019, dott. Francesco Salvatore

Oggetto: Candidatura di Matera come capitale europea della cultura 2019

La Regione Basilicata ritiene che la candidatura di MAtera come capitale europea della cultura 2019 possa rappresentare una grande occasione di sviluppo e di posizionamento competitivo per la città di Matera e per l’intero territorio regionale.

Al fine di condividere il percorso di preparazione della predetta candidatura, le SS.VV. sono invitate a partecipare alla riunione di lavoro che si terrà il giorno 12 febbraio c.c. con inizio alle ore 19,00 presso la saletta riunioni dell’Hotel “Happy Moment” di Lauria sito alla C.da Mosella.

Data l’importanza dell’argomento e ritenuto indispensabile discutere e condividere la strategia da mettere in atto, si prega vivamente di assicurare la propria partecipazione.

Cordialità.

Vito De Filippo

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Questo il testo della convocazione; ovviamente, al di là del buon aupicio derivante dal nome della “location” prescelta per questo incontro, noi vogliamo sperare che ne scaturisca veramente e finalmente un calendario serrato di lavoro, nonostante le “distrazioni” elettorali e amministrative, soprattutto perché questo sarebbe il segnale che le istituzioni hanno ben compreso la portata e la valenza di questo percorso, assumendosene la propria parte di responsabilità, ed hanno ben chiaro anche quale sia l’urgenza e l’importanza di un percorso adeguato, fin d’ora, non rinviato e non procrastinato.

Particolarmente importante è il ruolo e la funzione del Comune di Matera, laddove l’attuale situazione di commissariamento non deve dare ad alcuno l’alibi di ritenere secondario o non decisivo un impegno forte, tantopiù in una fase in cui perlomeno si deve assicurare la definizione di un percorso e di un metodo. Che poi è un modo per tenere fede alla propria responsabilità e al proprio compito istituzionale quand’anche non “politico”.

A sabato per tutti gli aggiornamenti.

Che sia la volta buona?

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