“In Autunno mi capitò di voler dipingere un albero che stava perdendo le foglie, ma giudicai quelle foglie ancora eccessivamente numerose. Perciò decisi di attendere affinché diventassero più rade. Dopo una settimana quell’albero le aveva perse tutte e con esse mi resi conto di aver perso l’attimo. “
Il semplice racconto di Viktor offre uno spunto provocatorio: possono i suoi dipinti essere metaforicamente le foglie perdute di quell’albero?
Pietro Gurrado
Viktor Zakrynyčny è un talento del disegno e della pittura. Attraverso la matita o il pennello è capace di interpretare e rappresentare tutto ciò che in qualche modo colpisce la sua sensibilità. Costruisce la sua opera senza avere uno schema prefissato, rimanendo fedele solo al suo stile che si rifà all’impressionismo. Viktor non è un autodidatta. Sente l’esigenza di avere una solida base culturale per esprimersi, convinto che non è importante soltanto “cosa si fa”, ma anche “come si fa”. Frequenta, perciò, l’accademia, dove ha affinato le sue abilità pittoriche, sempre volte alla ricerca del “bello”. Viktor è anche un cantastorie: osserva una scena, la filtra attraverso il suo mondo emotivo e poi la racconta con un uso magistrale del colore. Il risultato finale è l’impressione immediata di ciò che ha attratto la sua attenzione ed è rimasto scolpito nella sua mente.
Nicola Rizzi e Peppino Mitarotonda
Sono lieta di presentare le opere di Viktor Zakrynycny, un talentuoso pittore ucraino.
Ho voluto fortemente che visitasse la nostra città per vederla attraverso i suoi occhi e riscoprire il mio mondo attraverso il suo. Gli ho posto solo una condizione: venire a Matera “immacolato” cioè senza idee preconcette sulla nostra storia e la nostra terra. E così ha fatto. In esposizione troverete il frutto di questo esperimento. Ha partecipato alla rassegna estiva del Gezziamoci con una performance dal vivo durante il concerto dei Tolga Trio e con i suoi quadri esposti nelle vetrine della nostra città ha contribuito al clima gioioso del festival. Con questa prima collaborazione speriamo di aver stabilito un ponte tra le nostre diverse culture e di aver abbattuto attraverso l’Arte un po’ le distanze avvicinando sempre più le nostre terre.
Djacuju, Viktor. (trad. Grazie, Viktor)
Rosamaria Strammiello
Viktor Zakrynycny nasce nel 1967 a Kamenets-Podolsky, una cittadina dell’Ucraina famosa per l’imponente castello dell’XII costruito su una rocca. Nel 1993 si è laureato all’Accademia di Belle Arti di Ohienko. Il fascino dell’arte greca classica lo ha portato nel 1996 ad Atene dove ha conosciuto lo scultore Ramazi ed ha approfondito i suoi studi ammirando le opere dal vivo. Adesso Viktor vive e lavora in Repubblica Ceca. Frequenti soggiorni a Parigi, Venezia, Vienna, Creta e San Francisco hanno contribuito alla sua formazione.
Inaugurazione 29 settembre 2010 ore 19:00
Interverranno Pietro Gurrado, Nicola Rizzi e Peppino Mitarotonda
Circolo “L’atrio” Via San Biagio 31, Matera
29 settembre – 16 ottobre
Orario esposizione Sab-Dom 9:00 -13:00 17:00 – 21:00 Lun-Ven 17:00 – 21:00