Talvolta le cose nascono in modo casuale, o forse no.

Vedete per esempio cosa succede a partire da una delle “sottoscrizioni” raccolte attraverso questo sito. La presidenza ne rileva una particolarmente interessante, e prende contatto col “sottoscrittore”. Ne viene fuori secondo noi qualcosa di mooolto interessante, che quindi vi proponiamo. Può essere un inizio; può essere un esempio di ciò che potremo fare nei prossimi mesi.

Buona lettura.

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Ecco il testo della nostra email

Gentilissimo Dott. Torre,

abbiamo apprezzato moltissimo la sottoscrizione del “manifesto” per la candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura. Il sostegno di “tecnici” del settore cultura sarà fondamentale per la buona riuscita della creazione di un progetto di altissimo livello che possa proiettare la nostra città nel panorama europeo della cultura (materiale ed immateriale).

Stiamo raccogliendo in questo periodo, oltre che le sottoscrizioni, anche veri e propri suggerimenti, pertanto le sarei grato se volesse intervenire inviandoci una sua più ampia riflessione sulle potenzialità che Matera Patrimonio Mondiale dell’Umanità potrà esprimere in qualità di Capitale Europea della Cultura.

Ho avuto anche modo d apprendere da internet di suoi interventi in occasioni di importanti convegni sul tema dello “sviluppo sostenibile”. Anche in questa direzione il comitato promotore si sta muovendo cercando di organizzare un evento di ampio respiro che possa gettare le basi per il confronto sull’argomento. Se non sono troppo invadente le chiederei anche di inviarmi materiale sui suddetti interventi per poter valutare la possibilità di invitarla in qualche occasione.

Le rivolgo ancora i ringraziamenti di tutta la città per il supporto che vorrà darci e la saluto cordialmente.

Sig. Francesco Salvatore
Presidente
Ass. Cultura Matera2019

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Ed ecco la risposta del dott. Torre

Ciao Francesco,
non sono un tecnico “della cultura”, di mestiere faccio l’economista, ma la mia vera passione e la cultura come fattore di sviluppo e di progresso sostenibile, tema questo sul quale rifletto, insieme ad altri, da circa 20 anni.
La conclusione alla quale sono arrivato, è che la cultura diventa agente di sviluppo – per una certa comunità – solo se viene generata e salvaguardata da quella comunità.

La cultura è un atto creativo individuale o collettivo, eppure oggi ci inducono a pensare che essa sia qualcosa che può essere “imposto” dall’esterno.

Questo è uno dei motivi per cui ho fondato il Comitato per la promozione del patrimonio immateriale, di cui sono coordinatore. E’ un comitato – senza scopo di lucro – che raccoglie decine di associazioni in tutta Italia ed ha circa 1125 membri, il cui scopo è salvaguardare il patrimonio immateriale, che riteniamo essere la vera risorsa culturale di una comunità.

La nostra definizione di patrimonio culturale immateriale, in realtà, è diversa da quella che comunemente si associa a questo termine in Italia. Noi aderiamo alla filosofia Unesco secondo la quale ogni atto della creatività e della genialità dell’uomo è patrimonio culturale di tutta l’umanità, sia essa una tarantella, un quadro, l’interpretazione dell’universo, un cesto di vimini, ecc…

Recentemente mi sono occupato della festa della Madonna della Bruna, un evento che è tra i più importanti dell’intero bacino del Mediterraneo, eppure ho scoperto con grande rammarico che questa consapevolezza è di pochi, anche tra i materani. Ho scoperto che su questo rito, di una complessità enorme, sono stati effettuati pochissimi studi e solo ad un livello molto superficiale.

Ho scoperto che invece di tramandare la vera essenza di questo rito, si sta cercando di trasformarlo in un evento turistico, il che non è sbagliato, ma quando questo porta ad enfatizzare solo alcuni aspetti del rito a scapito di altri, allora se ne snatura il suo significato, e come è già accaduto in migliaia di posti al mondo (come ampiamente documentato dall’Unesco), ciò porterà alla sua estinzione.

Questo studio sarà pubblicato a breve dal’Istituto Centrale per i Beni Demoetnoantropologici del Ministero dei beni culturali, e sarà presentato anche a Matera.

Ecco il link dal quale scaricare una delle presentazioni. Se di suo interesse abbiamo una biblioteca sterminata su tali questioni.

http://www.scribd.com/doc/6032001/Tavola-rotonda-carpino

In bocca al lupo per il vostro progetto,
Giuseppe Torre

Vedi tu il caso…

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